venerdì 26 maggio 2017

LA FABBRICA DI CIOCCOLATO - CHARLIE BUCKET, Scapigliati



 

Charlie Bucket era un bambino povero che abitava in una casa tutta rotta, che si trovava in una piccola città. Dentro la casa abitavano la SIGNORA BUCKET e il SIGNOR BUCKET e i nonni di Charlie.
Charlie e la sua famiglia non potevano mangiare molto, perchè non avevano abbastanza soldi per mangiare, allora era costretto a mangiare sempre le stesse cose.
Charlie era amante del cioccolato e lo riceveva al suo compleanno.
Ogni volta prima di andare a dormire Charlie andava dal nonno per farsi raccontare delle storie. Il nonno di Charlie  gli raccontava come mai  la fabbrica di Wily Wonka era stata chiusa.
Un giorno arrivò una notizia di Wily Wonka, c' era scritto che chi trovava i cinque biglietti d'oro nascosti nelle tavolette di cioccolato visitava la fabbrica. 
Il primo biglietto d'oro lo aveva trovato un bambino di nome Gloop un altro biglietto d'oro fu trovato da Veruca  Salt.
Durane i giorni, altri bambini trovarono altri biglietti d'oro. 
Charlie trovò a terra dei soldi che spese in barrette di cioccolato, nel primo non trovò nulla ma nel secondo trovò il biglietto d'oro . E andò subito a casa a farlo vendere ai suoi genitori e i suoi nonni.
Questo è l'inizio della storia...

La fabbrica di cioccolato - Charlie Bucket, Lorenzo Scaringi







Charlie è un bambino povero che abita vicino la fabbrica di Willy Wonka in una casa a pezzi in legno. Abita insieme a sua madre la signora Bucket, suo padre e i suoi nonni. Lui ama la cioccolata e per il suo compleanno la famiglia risparmia un po' di soldi per comprarla una che gli poteva durare diversi mesi. Suo padre è l' unico che lavora, prima lavorava in una fabbrica di dentifrici e poi quando l' azienda è fallita ha inziato a spalare la neve perchè era inverno e c' era molta neve. Charlie è un bambino intelligente e viene spesso descritto con l' espressione è magro come un gamberetto, Charlie è accompagniato da nonno Joe che era il nonno più anziano tra i quattro. Lui ritrovò la forza di camminare quando Charlie Bucket ha trovato l' ultimo biglietto d' oro di Willy Wonka che permetteva di visitare la sua fabbrica. A Willy Wonka gli sta molto simpatico Charlie perchè è  molto paziente e stupito da questa meravigliosa fabbrica di cioccolato.


Robinson Crusoe - il naufragio, Marco Plantamura





Durante il sesto giorno di navigazione il vento era contrario anche se il tempo era calmo. I marinai gettarono  l’ ancora e stettero lì 8 giorni, finché la mattina dell’ ottavo giorno il vento iniziò a diventare sempre più forte. Verso mezzogiorno il mare già copriva una parte del ponte di prua, infatti, il capitano fece gettare anche l’ ancora grande. La nave oscillava paurosamente. In questo momento la tempesta diventò davvero terribile: tutti erano terrorizzati e allo stesso tempo sorpresi. Il capitano controllava il lavoro che i marinai facevano tentando di salvare la nave e intanto pregava mormorando. Robinson Crusoe non aveva mai visto uno spettacolo così orribile: le onde del mare erano altissime, 2 navi intorno alla loro erano pesantemente cariche, un'altra più lontano stava affondando e altre 2 stavano andando a largo. Il secondo e il nostromo convinsero il capitano a tagliare l’ albero di trinchetto; dopo però l’ albero maestro inizio a far ondeggiare la nave così tanto che dovettero tagliare anche quello. Tutti erano terrorizzati ma il peggio non era ancora venuto e la tempesta continuo finché di notte, uno degli uomini di guardia disse che si era formato un foro nella nave e un altro disse che l’ acqua nella stiva era alta 24 piedi. Il comandante, allora, mandò tutti gli uomini alla pompa. Robinson Crusoe sveni e quando si svegliò, nella sua cabina, andò a remare anche lui. Le navi carboniere non resistevano più alla tempesta e il capitano sparò un colpo di cannone in segno di pericolo. Robinson Crusoe, colto di sorpresa, svenne di nuovo e stavolta nessuno lo risvegliò, anzi, alcuni pensarono che fosse morto. Nella nave lavoravano ancora ma l’ acqua aumentava nonostante gli sforzi. Ormai era certo che la nave affondasse anche se la tempesta stava diminuendo. Il capitano continuò a far sparare il cannone di soccorso finché non arrivò un piccolo veliero che calò una scialuppa. La scialuppa si avvicinò ma era impossibile scendere. Allora i vogatori calarono una corda così che tutti potessero scendere. Una volta che tutti furono sulla scialuppa videro la nave che se ne andava obliquamente verso la costa di Winerton Ness.

martedì 23 maggio 2017

Dobby - Riccardo Faccin

Dobby

    Dobby è un elfo domestico. Le creature come lui hanno poteri magici, ma sono obbligate a non usarli (almeno che non siano liberi) e ad obbedire a tutti gli ordini della famiglia nella quale vivono. Dobby deve rispondere agli ordini di casa Malfoy. Questo elfo è molto infelice perché, purtroppo , lo trattano come un verme. Dobby è alto come un bambino di tre anni, molto esile e rugoso, di un color nocciola e con occhi e orecchie molto grandi. Lui parla in terza persona e cerca in tutti i modi di salvare Harry Potter, un giovane mago molto famoso per essere scampato  alla morte dopo l'attacco di Lord Voldemort quando aveva appena un anno di vita.

Dobby cercò di convincere Harry a non andare a scuola, dove c'era il rischio che il ragazzo non sopravvivesse. Quando invece il giovane mago andò a scuola, ignorando l'avvertimento di Dobby, l'elfo cercò in tutti i modi di farlo ritornare a casa, a volte anche con metodi drastici, facendogli rischiare la vita, come ad esempio quando gli scagliò contro un bolide rompendogli  un braccio.
Gli elfi domestici portano tutti una veste di seconda mano, simbolo di schiavitù e solo se il padrone dona loro anche solo un indumento, essi sono liberi di intraprendere la propria vita. Mentre Lucius Malfoy, un mago molto scortese e maligno, si stava allontanando dall'ufficio di Silente, il preside di Hogwarts, insieme a Dobby, Harry gli diede il diario di Tom Marvuolo Riddle (il secondo nome di Lord Voldemort) dentro un calzino sporco e umidiccio. Disgustato, Malfoy gettò il calzino addosso a Dobby. Anche se non volontariamente Malfoy aveva dato un indumento all'elfo, il quale adesso era libero. Lucius fece per scagliarsi contro Harry, ma Dobby lo fece ruzzolare giù dalle scale con un incantesimo.

lunedì 15 maggio 2017

I MOVIMENTI DEL MARE - Allegra Bruni

 I MOVIMENTI DEL MARE

I principali movimenti del mare sono tre: le onde, le correnti e le maree.

LE ONDE
Nel punto in cui il vento preme, l' acqua si abbassa mentre si rialza in un altro punto. Il punto in cui l'acqua si alza si chiama onda. Le onde sono più o meno alte, l'altezza dipende dalla forza del vento . Il punto più alto dell'onda si chiama cresta e quello più basso ventre. Alcuni movimenti del mare possono essere usati per produrre energia idroelettrica, le onde sono dei movimenti che come possono essere usati per produrre energia idroelettrica.



LE MAREE
Le maree sono inalzamenti e abbassamenti della superficie del maree. Esiste la “bassa marea” e l'“alta marea”. Si verificano quattro volte al giorno alternandosi tra alta e bassa marea.  Anche le maree possono essere sfruttate per produrre energia idroelettrica.



LE CORRENTI

Le correnti sono dei grandi fiumi di acqua che passano sotto gli oceani. Le due correnti più famose sono la corrente del Golfo e la corrente del Labrador. La prima parte dal Golfo del Messico, passa per il mar Mediterraneo e impedisce che i mari a nord dell'Europa si gelino. Inoltre mitiga il clima degli Stati eeuropei del nord (quelli sull'Atlantico). L' altra corrente porta acqua fredda e non passa per il mar Mediterraneo ma davanti a New York, rendendo il clima molto rigido.