Percy Jackson è il protagonista del mio libro.
Percy è un mezzo-sangue ma lo scopre solo a dodici anni, quando finisce in un campo estivo chiamato “Campo Mezzo-Sangue”.
Percy è un ragazzino di dodici anni che vive in America con sua madre e il patrigno Gabe, che lui da piccolo ha soprannominato "Gabe il Puzzone". Frequenta un collegio che si chiamava Yancy Accademy, una scuola per ragazzi difficili.
La mamma gli ha sempre tenuto nascosto chi fosse veramente suo padre, raccontandogli che si era imbarcato su una nave, per un viaggio di lavoro, e poi era naufragato.
Percy vive molte avventure con Annabeth e Grover, mentre tentano di ritrovare la folgore scomparsa di Zeus, missione che gli era stata affidata dal responsabile del “Campo Mezzo-Sangue”, ilsignor D.
Grover è il suo migliore amico, lo ha conosciuto alla Yancy Accademy; in realtà non è un normale ragazzo, ma è un Satiro, cioè un ragazzo capra.
Annabeth è la ragazza di cui si è innamorato Percy. E’ bionda e ha gli occhi grigi come sua madre Atena, la dea della saggezza; infatti Annabeth ha sempre un piano pronto in ogni situazione.
Insieme vivono infinite avventure e sempre insieme, come in una vera squadra, combattono i mostri e sono sempre pronti a sacrificarsi l’uno per l’altra, anche se ogni tanto litigano.
Percy è un ragazzo dolce,altruista, generoso, coraggioso, determinato e curioso.
Percy scopre di essere figlio di Poseidone durante un gioco del Campo; uno dei compagni di Clarisse figlia di Ares, dio della guerra, con la sua lancia lo ferisce e cadendo nel fiume dietro di lui, sopra la sua testa, appare un tridente, simbolo di suo padre Poseidone.
L’avventura che mi ha particolarmente colpito è quando Percy e i suoi amici sono andati al palazzo di Ade a recuperare la folgore scomparsa, che secondo loro era stata rubata da lui. Mano a mano che si addentrano nel palazzo di Ade, Percy sentiva il suo zaino sempre piu’ pesante.Quando entrano incominciano a minacciare il dio.Ade, che chiede a Percy cosa c’era nel suo zaino, Percy lo apre e dentro ci trovano la folgore di Zeus.
Ade chiede di guardare se c'è il suo elmo di invisibilità, visto che pensava che fosse stato rubato da loro. Intanto i tre amici pensano chi sia stato stato a mettere la folgore nel suo zainetto, arrivano alla conclusione che era stato Ares stesso a rubare la folgore e a metterla nello zainetto, dato che era stato un suo dono. Alla fine si scopre che il furto e’ un piano di Crono per vendicarsi del figlio Zeus, piano messo in atto da Ares al solo scopo di scatenare una guerra.
Percy riesce a riportare la folgore a Zeus. Mentre Zeus va a lavare la folgore, Poseidone e Percy parlano a lungo e il padre dice che sua madre (che lui credeva morta) è già a a casa sua perché Ade ha deciso di restituirgliela quando le furie gli avevano riportato l’elmo dell’invisibiltà e ha scoperto che non è stato Percy a rubarglielo.
A me questo libro è piaciuto molto, perché parla dei miti greci, da cui sono particolarmente affascinata.
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