giovedì 27 aprile 2017

CAIN - IL PRINCIPE DELLA NEBBIA, Marco Plantamura

Cain è l’antagonista del romanzo “Il Principe della Nebbia” ed è un mago. Esaudisce i desideri delle persone in cambio di favori. È molto potente e se non viene rispettata la sua richiesta uccide la persona che non la rispetta. Poi fa lui quello che aveva chiesto alla persona che ha ucciso.
Il suo simbolo è una stella a sei punte, nera, che porta ricamata sul suo mantello rosso.
Appare e scompare in una nuvola di nebbia. Parla con una voce grave, lenta e ipnotica. Ha girato il mondo come mago di un circo.
In cambio di una sua predizione chiede al dottor Richard Fleischmann di dare la vita del suo primo figlio Jacob . Il dottore cercherà di non rispettare questo patto ma verrà ucciso. Alla fine riesce ad uccidere anche Jacob.
Cain ha il potere di muovere gli oggetti, per questo fa risalire a galla il relitto dell’Orpheus, una nave naufragata con lui a bordo. Ha anche il potere di trasformarsi a suo piacimento, infatti per cercare di prendere Jacob la prima volta si trasforma in una corrente marina e appena lo ha trascinato sul fondo del relitto dell’Orpheus si trasforma in una statua di un pagliaccio dal sorriso maligno.
Ha dei denti e delle unghie affilati che lo rendono molto più spaventoso di quello che sarebbe normalmente. Porta sempre dei guanti bianchi e ha la pelle fredda come il ghiaccio.
La sua risata è maligna e spaventosa e riesce sempre a ottenere ciò che vuole infatti non viene sconfitto neppure dopo tutti i tentativi di Jacob, il suo patrigno Victor Kray, il protagonista della storia, Max, e di sua sorella Alicia.

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