Harry Potter è il
figlio di Lily e James Potter, nonché l’ultimo erede della dinastia dei Potter.
Lily e James sono morti in seguito ad un attacco di Voldemort, un mago molto
potente che è passato dalla parte del male. Voldemort provò a uccidere anche
Harry, ma non ci riuscì.
Harry è un ragazzo
dalla corporatura esile, ha i capelli neri e pelle chiara ed ha una cicatrice a
forma di fulmine sulla fronte, lasciatagli dalla maledizione che Voldemort
provò a fargli. Venne accudito dai suoi zii, i Dursley, che non gli rivelarono
la sua identità di mago. Harry non si trovava bene dai Dursley: dormiva nello
sgabuzzino, non riceveva mai regali e doveva sopportare le lagne e i piagnistei
di Dudley, suo cugino, che gli zii amavano e viziavano.
Arriva però il giorno
in cui giunge una lettera di invito a Hogwarts per Harry. Hogwarts era la
scuola di maghi che avevano frequentato i suoi genitori, ma questo lui non lo
sapeva. Zio Vernon, però, riesce a strappargli di mano la lettera e riesce a
strappargliela di mano ogni volta che gliela rispediscono. Dopo molte lettere
spedite, zio Vernon decide di trasferirsi in una baracca sopra un isolotto in
mezzo al mare insieme alla famiglia, convinto di poter scampare alla
“infestazione” di lettere. Di notte però in casa entra un uomo grande e grosso
di nome Hagrid che accompagna Harry a prendere l’occorrente per Hogwarts. Harry
era molto contento di andare a Hogwarts e intraprendere la vita da mago,
abbandonando i Durley.
Giunto sul treno del
binario nove e tre quarti, che non può essere visto dai babbani, cioè le
persone prive di poteri magici, conosce Ron Weasly, un ragazzo dai capelli
rossi e con molte lentiggini, anche un po’ maldestro, ed Heminione Granger, una
ragazza dai capelli bruni e saputella, con cui vivrà molte avventure alla
ricerca della Pietra filosofale, contenente l’elisir di lunga vita.