venerdì 28 aprile 2017

HARRY POTTER - Riccardo Faccin

Harry Potter è il figlio di Lily e James Potter, nonché l’ultimo erede della dinastia dei Potter. Lily e James sono morti in seguito ad un attacco di Voldemort, un mago molto potente che è passato dalla parte del male. Voldemort provò a uccidere anche Harry,  ma non ci riuscì.
Harry è un ragazzo dalla corporatura esile, ha i capelli neri e pelle chiara ed ha una cicatrice a forma di fulmine sulla fronte, lasciatagli dalla maledizione che Voldemort provò a fargli. Venne accudito dai suoi zii, i Dursley, che non gli rivelarono la sua identità di mago. Harry non si trovava bene dai Dursley: dormiva nello sgabuzzino, non riceveva mai regali e doveva sopportare le lagne e i piagnistei di Dudley, suo cugino, che gli zii amavano e viziavano. 
Arriva però il giorno in cui giunge una lettera di invito a Hogwarts per Harry. Hogwarts era la scuola di maghi che avevano frequentato i suoi genitori, ma questo lui non lo sapeva. Zio Vernon, però, riesce a strappargli di mano la lettera e riesce a strappargliela di mano ogni volta che gliela rispediscono. Dopo molte lettere spedite, zio Vernon decide di trasferirsi in una baracca sopra un isolotto in mezzo al mare insieme alla famiglia, convinto di poter scampare alla “infestazione” di lettere. Di notte però in casa entra un uomo grande e grosso di nome Hagrid che accompagna Harry a prendere l’occorrente per Hogwarts. Harry era molto contento di andare a Hogwarts e intraprendere la vita da mago, abbandonando i Durley. 
Giunto sul treno del binario nove e tre quarti, che non può essere visto dai babbani, cioè le persone prive di poteri magici, conosce Ron Weasly, un ragazzo dai capelli rossi e con molte lentiggini, anche un po’ maldestro, ed Heminione Granger, una ragazza dai capelli bruni e saputella, con cui vivrà molte avventure alla ricerca della Pietra filosofale, contenente l’elisir di lunga vita.






giovedì 27 aprile 2017

Percy Jacson e la battaglia dei Titani: il personaggio di Grover - Davide Scapigliati

Davide Scapigliati              
Percy  Jackson  e gli Dei dell'Olimpo

Grover

Grover  è un giovane satiro, amico di Percy, Annabeth e Talia.
I satiri sono creature mezze capre e mezze uomini che amano suonare il flauto di Pan per far crescere le selve.
Vive nel Campo Mezzo Sangue con i mezzosangue e con i suoi amici satiri.
Grover ha i capelli ricci, corti e neri, ha delle corna molto piccole ed è molto peloso .
Ama viaggiare e il suo sogno è diventare un cercatore.

È un satiro molto intelligente e ha una  abilità, quella di percepire cose o persone abbastanza lontane
da lui e di sapere dove sono dirette.

Per andare nel regno umano lui si traveste con dei piedi finti attaccati alle scarpe, indossa dei
jeans lunghi per nascondere la peluria delle gambe e una maglietta a maniche corte con una camicia a quadretti verdi e neri.

Grover è una tra le persone nell' impresa di Percy e lo aiuta nei momenti più difficoltosi del
viaggio insieme ad Annabeth , Talia e Zoe [figlia di Atlante, il titano che sorregge il cielo] .

Dopo che Zoe muore secondo le profezie e Atlante ritorna a sorreggere il cielo,  il dio Pan dei
satiri parla a Grover e da allora in poi lui lo cercherà dappertutto.


Percy Jackson e la battaglia nel labirinto: il personaggio di Nico di Angelo - Lorenzo Scaringi

Nico Di Angelo è un mezzosangue, figlio di Ade; ha una sorella di nome Bianca che  è morta per colpa di un malfunzionamento di un robot di Efesto. Il Dio del fuoco. Efesto infatti aveva costruito un prototipo di un robot di nome Talo, che doveva servire a proteggere il CampoMezzoSangue, ma il robot si è rivoltato, uccidendo Bianca.

Nico è un dodicenne con la pelle pallida e il corpo freddo, indossa un mantello nero e brandisce una spada di metallo nero. Odia Percy Jackson perchè ha lasciato morire  sua sorella che gli  era stata affidata.
Il suo gioco preferito è la mitomagia, un gioco da tavolo con le statuine degli Dei.

Il suo potere è quello di evocare gli spettri e si ritiene il principe dei morti.




Il momento della storia che mi è piaciuto di più:

Dopo essere scomparso dal CampoMezzoSangue attraverso una crepa nel terreno da lui provocata, Nico prova a contattare sua sorella che è nel regno dei morti, per mezzo di un rituale, ma al suo posto appare Minosse, il giudice degli spettri, nonché nemico giurato di Dedalo che è ancora in vita.  Minosse escogita un piano per uccidere Dedalo e dice a Nico di essere capace di resuscitare un'anima in cambio di un'altra. Quindi convince Nico ad uccidere Dedalo per far rivivere sua sorella. Lo fa entrare nel labirinto dove si trova il laboratorio di Dedalo, ma invece di condurlo da lui, lo porta da Kelly, un'empusa (una specie di Vampiro che divora i giovani uomini).

Kelly lo prende in ostaggio e guida Minosse da Dedalo che in quel momento si trova in compagnia di Percy e Annabeth, così inizia una battaglia dove Nico alla fine riesce a sconfiggere Minosse facendolo risucchiare da una voragine.

Percy Jackson - Allegra Bruni

Percy  Jackson è il protagonista del mio libro.
Percy è un mezzo-sangue ma lo scopre solo a dodici anni, quando finisce in un campo estivo chiamato “Campo Mezzo-Sangue”.
Percy è un ragazzino di dodici anni che vive in America con sua madre e il patrigno Gabe, che lui da piccolo ha soprannominato "Gabe il Puzzone". Frequenta un collegio che si chiamava Yancy Accademy, una scuola per ragazzi difficili.
La mamma gli ha sempre tenuto nascosto chi fosse veramente suo padre, raccontandogli che si era imbarcato su una nave, per un viaggio di lavoro, e poi era  naufragato.
Percy vive molte avventure con Annabeth e Grover, mentre tentano di ritrovare la folgore scomparsa di Zeus, missione che gli era stata affidata dal responsabile del “Campo Mezzo-Sangue”, ilsignor D.
Grover è il suo migliore amico, lo ha conosciuto alla Yancy Accademy; in realtà non è un normale ragazzo, ma è un Satiro, cioè un ragazzo capra.

Annabeth è la ragazza di cui si è innamorato Percy. E’ bionda e ha gli occhi grigi come sua madre Atena, la dea della saggezza; infatti Annabeth ha sempre un piano pronto in ogni situazione.
Insieme vivono infinite avventure e sempre insieme, come in una vera squadra, combattono i mostri e sono sempre pronti a sacrificarsi l’uno per l’altra, anche se ogni tanto litigano.
Percy  è un ragazzo dolce,altruista, generoso, coraggioso, determinato e curioso.

Percy scopre di essere figlio di Poseidone durante un gioco del Campo; uno dei compagni di Clarisse figlia di Ares, dio della guerra, con la sua lancia lo ferisce e cadendo nel fiume dietro di lui, sopra la sua testa, appare un tridente, simbolo di suo padre Poseidone.

L’avventura che mi ha particolarmente colpito è quando Percy e  i suoi amici sono andati al palazzo di Ade a recuperare la folgore scomparsa, che secondo loro era stata rubata da lui. Mano a mano che si addentrano nel palazzo di Ade, Percy sentiva il suo zaino sempre piu’ pesante.Quando entrano incominciano a minacciare il dio.Ade, che chiede a Percy cosa c’era nel suo zaino, Percy lo apre e dentro ci trovano la folgore di Zeus.
Ade chiede di guardare se c'è il suo elmo di invisibilità, visto che pensava che fosse stato rubato da loro. Intanto i tre amici pensano chi sia stato stato a mettere la folgore nel suo zainetto, arrivano alla conclusione che era stato Ares stesso a rubare la folgore e a metterla nello zainetto, dato che era stato un suo dono. Alla fine si scopre che il furto e’ un piano di Crono per vendicarsi del figlio Zeus, piano messo in atto da Ares al solo scopo di scatenare una guerra.

Percy riesce a riportare la folgore a Zeus. Mentre Zeus va a lavare la folgore, Poseidone e Percy parlano a lungo e il padre dice che sua madre (che lui credeva morta) è già a a casa sua perché Ade ha deciso di restituirgliela quando le furie gli avevano riportato l’elmo dell’invisibiltà e ha scoperto che non è stato Percy a rubarglielo.

A me questo libro è piaciuto molto, perché parla dei miti greci, da cui sono particolarmente affascinata.

CAIN - IL PRINCIPE DELLA NEBBIA, Marco Plantamura

Cain è l’antagonista del romanzo “Il Principe della Nebbia” ed è un mago. Esaudisce i desideri delle persone in cambio di favori. È molto potente e se non viene rispettata la sua richiesta uccide la persona che non la rispetta. Poi fa lui quello che aveva chiesto alla persona che ha ucciso.
Il suo simbolo è una stella a sei punte, nera, che porta ricamata sul suo mantello rosso.
Appare e scompare in una nuvola di nebbia. Parla con una voce grave, lenta e ipnotica. Ha girato il mondo come mago di un circo.
In cambio di una sua predizione chiede al dottor Richard Fleischmann di dare la vita del suo primo figlio Jacob . Il dottore cercherà di non rispettare questo patto ma verrà ucciso. Alla fine riesce ad uccidere anche Jacob.
Cain ha il potere di muovere gli oggetti, per questo fa risalire a galla il relitto dell’Orpheus, una nave naufragata con lui a bordo. Ha anche il potere di trasformarsi a suo piacimento, infatti per cercare di prendere Jacob la prima volta si trasforma in una corrente marina e appena lo ha trascinato sul fondo del relitto dell’Orpheus si trasforma in una statua di un pagliaccio dal sorriso maligno.
Ha dei denti e delle unghie affilati che lo rendono molto più spaventoso di quello che sarebbe normalmente. Porta sempre dei guanti bianchi e ha la pelle fredda come il ghiaccio.
La sua risata è maligna e spaventosa e riesce sempre a ottenere ciò che vuole infatti non viene sconfitto neppure dopo tutti i tentativi di Jacob, il suo patrigno Victor Kray, il protagonista della storia, Max, e di sua sorella Alicia.

giovedì 20 aprile 2017

LO HOBBIT: Gollum, La Sala e Parrini

Gollum è una creatura che vive nelle caverne degli orchi, in un'isoletta al centro di un lago sotterraneo.

É magro, piccolo e viscido, con due occhi pallidi che si vedono anche al buio ed ha una doppia personalità.

Di solito Gollum cerca il cibo nelle caverne, a volte uccidendo gli orchi. Quando gli serve, attraversa il lago con una piccola barchetta, usando le sue mani come remi.
É il precedente possessore dell'anello, che poi troverà Bilbo. Gollum lo definisce il suo "tesoro" e dice che è un regalo di compleanno.
Dopo aver sfidato Bilbo ad una gara di indovinelli, si rende conto che è proprio lo hobbit ad avere il suo anello. Così lo insegue, ma Bilbo riuscirà a scappare.

Gollum è uno degli antagonisti del libro "Lo Hobbit".

LO HOBBIT: Gli orchi, Plantamura e Timis

Nel libro “lo Hobbit” sono degli antagonisti e si incontrano in due luoghi diversi con i protagonisti. Prima si incontrano nelle loro caverne dove catturano i nani (Gandalf scappa e Bilbo non viene catturato ,infatti libererà i nani). Dopo che i protagonisti riescono a scappare si rincontrano in una foresta dove gli Orchi tentano di catturarli senza riuscirci.

Gli Orchi sono creature malvagie che fanno cose molto ingegnose. Sanno fare molto bene le armi e le macchine da guerra. Odiano tutto e tutti. Sono grandi, sporchi e disordinati e vivono in caverne scavate da loro. Non amano lavorare con le proprie mani, infatti cercano di farlo il meno possibile.

Odiano particolarmente la stirpe di Thorin perché lui da giovane ha tagliato un braccio al Grande Orco. Sono abilissimi nello scavare gallerie. A loro non importa di chi catturano, basta che lo facciano con furbizia e segretezza e che il prigioniero non sia in grado di difendersi.
Spesso usano spade ricurve e asce. Fanno lavorare schiavi e prigionieri finché non muoiono per mancanza d’aria e di luce, infatti le loro grotte, a cui loro sono abituati, sono molto buie.


LO HOBBIT: BEORN SPAGNOLI LOMBARDINI

Beorn è un mutatore di pelle.
Muta la propria pelle: talvolta è un grosso orso nero, talvolta è un uomo forte dai capelli neri con grosse braccia e una gran barba. Vive in un querceto e ha una grande casa di legno; e come uomo alleva bestiame e cavalli, meravigliosi quasi quanto lui.
Essi lavorano per lui e parlano con lui. Non li mangia; né caccia o mangia animali selvatici.
Tiene alveari di api grandi e feroci, e per lo più vive di panna e miele. Come orso vaga in lungo e in largo. Una volta Gandalf lo vide seduto tutto solo di notte in cima alla Carrock, intento a guardare la luna che calava verso le Montagne Nebbiose e lo udì rugliare nella lingua degli orsi: 'Verrà il giorno in cui periranno e io tornerò!'

LO HOBBIT: i troll, Berti Giacomini



I troll sono i primi antagonisti che Bilbo, Gandalf e i nani, incontrano nella storia. I troll erano tre: Guglielmo, Berto e Maso.                                                          

I troll sono creature grandi e sono molto disgustosi, perché mangiavano di tutto e non si lavavano inoltre avevano delle facce volgari. Non avevano un linguaggio normale e bestemmiavano in continuazione. Alla luce del sole diventano pietra e quindi di giorno stavano in delle grotte.

Vengono sconfitti da Gandalf grazie a Bilbo che riesce a perdere tempo fino a giorno e poi Gandalf con il suo bastone spacca una roccia e tutti i raggi del sole vanno a finire sulla pelle dei troll e si pietrificano.


LO HOBBIT: Bard, Cianciulli Corcione


Bard era il capitano di una compagnia di arcieri di Pontelagolungo. 
Era un lontano discendente di Girion, signore di Dale. 
La moglie e i figli erano sfuggiti alla rovina (provocata dal drago Smog) lungo il Fiume Fluente. Bard sapeva parlare il linguaggio degli animali. 

Il drago Smog stava per arrivare al villaggio per uccidere gli umani. Mentre tutti scappavano, l’ultima compagnia di arcieri era rimasta lì in mezzo alle case in fiamme. 
Bard tese l’arco al massimo, e mentre il drago si stava avvicinando lui disse alla sua Freccia Nera di non tradirlo. Lanciò la sua freccia al drago mentre si avvicinava e lo uccise. 


LO HOBBIT: Thorin scudodiquercia,Castaldo e Giallo

Thorin scudodiquercia


Thorin è il capo dei nani e il re sotto la Montagna .
Lui con i nani rimasti cerca uomini per riconquistare il suo regno.
Molto tempo fa la sua famiglia fu cacciata dal lontano Nord e tornò piena di ricchezze e Thror il nonno di Thorin fu incoronato re sotto la Montagna e al suo interno si svilupparono miniere sempre più grandi ma allo stesso tempo si ingrandiva il tesoro dei nani che in seguito attirò Smaug il drago che distrusse la civiltà dei nani e la vicina città di Dale .

Alcuni nani riuscirono a salvarsi perchè erano all' esterno e grazie alla presenza di una porta segreta.Ora gli serve uno scassinatore per entrare nella Montagna e riprendersi la sua casa e il suo regno.


LO HOBBIT : Gandalf, Scaringi e Scapigliati


Gandalf è uno stregone della razza istari. Indossa una tunica argentea , un cappello a punta grigio e ha un bastone con cui fa le magie e i fuochi d'artificio. Gandalf è immortale e gli piace fare avventure in compagnia, soprattutto con il nonno di Bilbo Baggins, il Vecchio Tuc.
È amico di molte persone grazie ai sui viaggi e coinvolge Bilbo nell'impresa dei nani. È astuto, molto intelligente e molto saggio.

Gli istari sono degli stregoni molto potenti che svolgono un ruolo decisivo per la natura o per le imprese di guerra; il cugino di Gandalf è Radaghst. Il ruolo di Gandalf è proteggere il bene e aiutare i nani nella loro avventura .

LO HOBBIT: SMAUG, Bruni & Perugini

Smaug è l' antagonista de "LO HOBBIT".

Smaug è un drago enorme color oro rosso fuoco, giace sopra il tesoro dei nani situato sotto la Montagna, vicino a Ponte lagolungo che è un villaggio degli uomini. Smaug per circa 60 anni dorme sopra il tesoro dei nani e per questo sulla pancia si erano incastonati diamanti e pietre preziose (come una corazza).

I draghi hanno la memoria lunga e per questo Smaug sa a mente ogni pezzettino del tesoro, infatti quando Bilbo gli ruba una coppa d' oro se ne accorge subito perchè sente un vuoto sotto di sé.

Smaug non aveva mai sentito l' odore degli hobbit ma sapeva a mente l'odore dei nani e infatti sapeva che Bilbo era accompagnato da loro, anche se non lo vede perchè indossa l' anello dell' invisibilità.

Smaug crede che Bilbo sia un umano e per questo vuole andare a uccidere tutti gli uomini e a distruggere la loro città.

Smaug non si è accorto di avere la parte su cui è il cuore scoperta.

Quando Smaug raggiunge Ponte lagolungo incomincia a sfiammeggiare tutta la città e molti uomini comiciano a scappare a bordo delle barche. Il governatore scappa immediatamente a bordo della sua barca senza preoccuparsi dei suoi uomini.

Alla fine però Smaug viene ucciso da Bard con la sua ultima freccia, la fortunata freccia nera.