Il
campo mezzosangue
Un luogo che
mi ha molto colpito di questo romanzo, è il campo
mezzosangue, perché ci sono satiri e semidei, cioè individui nati da un genitore umano e l'altro divino.
Il campo mezzosangue è situato lungo la costa settentrionale di long Island ed è un luogo segreto.
Le capanne sono disposte a U
e fatte di materiali
diversi, secondo l’ordine di
importanza del genitore divino.
Le capanne si trovano nel prato e anche nel bosco, non ci piove mai perché le
nuvole non ci vanno sopra ma fanno il giro del campo. Sempre nel bosco c’è un
tavolo di pietra.
In questo ritiro estivo ogni tanto appaiono dei mostri come
il minotauro, la furia ed altri.
In questo
campo ci sono tanti satiri, alcuni raccolgono le fragole per darle ai
ristoranti di New York, altri giocano a pallavolo ma tutti sono guidati dal
centauro Chirone che insegna loro ad essere satiri e custodi.
Sotto la
sorveglianza di Argo e degli insegnamenti di Chirone ci sono i semidei, ragazzi che si
esercitano con delle missioni a diventare eroi; ma molti di loro, finita
l’estate, vanno a casa, per tornare al campo l’anno dopo.
Questo luogo
mi ha colpito perché mi piacerebbe andare in un campeggio nel bosco insieme ad
altri ragazzi della mia età lontano dagli adulti, anche se sono convinto che
dopo qualche giorno mi mancherebbero le comodità, la tecnologia e la mia
famiglia.
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